
E uno dei piatti che mi fanno impazzire: cime di rape lessate (meglio se al vapore) con un filo d'olio d'oliva e certosa fresca. Se non fosse che la pulitura delle cime di rape è una rogna (sfilare i gambi richiede un sacco di tempo) le potrei mangiare a giorni alterni.

Dolce, grasso, saporito
profumato, morbido un po' croccante
caldo, avvolgente
Cosa mai diventerai?
Matriciana, carbonara
comunque gioia

Ci vuole veramente un attimo a prepararle. Le alici ormai si trovano quasi in ogni supermercato che abbia il banco del pesce, e se ci andate nel pomeriggio tardi quasi certamente le troverete già pulite.
Io le ho fatte così: in una pirofila ho messo un filo d'olio d'oliva di fondo, pane grattato, tre strati alternati di acciughe con un po' d'aglio tritato fino, appena un pizzico di sale e prezzemolo. Negli strati interni meglio non mettere olio, solo sulla copertura, dove il pane grattato va messo doppio o triplo.
Vi svelo un trucco: se anzichè usare il pane grattato del supermercato ve lo preparate in casacon gli avanzi di pane secco, grattatelo con i frullatore lascianodo un po' più grosso, quasi delle mini-molliche. Non andrà bene per impanare ma per piatti gratinati sarà perfetto.

Poche cose sono piacevoli come la colazione della domenica con il pane appena sfornato. Se poi il pane è fatto in casa, il profumo si mescola con quello del caffè appena fatto. La foto (fatta troppo in fretta, ma si freddava il caffè...) è orribile. Il pane era fantastico.

Adoro il pesce ma - lo confesso - non sono bravissimo a cucinarlo. Me la cavo bene con frutti di mare e crostacei, ma sul pesce ho dei limiti. Fritto però ci vuol poco e ieri Marina ha trovato al supermercato (quasi) puliti un misto di paranza con soglioline, trigliette e nasellini (come li chiamate voi i merluzzi piccoli?). Una rapida infarinata nella semola e via nell'olio ben caldo.
Niente coltetto e forchetta, solo le mani: una delizia.