Tags: , , | Scritto da alessandro nasini il 5/11/2012 10:27 AM | Comments (0)



Da almeno tre generazioni per parte di mamma, la torta di riso è il "dolce di famiglia". Con tante piccole varianti di preparazione e forma ma è sempre lei, una certezza. Questa volta ho fatto un piccolo esperimento, e dovendo giudicare dal gradimento di moglie e figli è riuscito molto bene. Non lo faccio mai (odio leggere le ricette fatte così e ancor di più seguirle), ma questa volta troverete in fondo le dosi esatte degli ingredienti, perché temo che variando anche di poco la torta non verrebbe bene e sarebbe un peccato.

Cominciate con il mettere a bollire il latte (con un pizzico di sale e la scorza di limone) in una casseruola antiaderente, aggiungete il riso quando comincia a sobbollire ed andate avanti così finchè non sarà ben cotto ed avrà assorbito tutto il latte raggiungendo la consistenza di un risotto abbastanza asciutto. Fate raffreddare per un'ora lasciando coperto.

In una terrina mettete tutto lo zucchero (meno due cucchiai) e le uova intere. Montate zucchero e uova con la frusta a mano (non usate lo sbattitore elettrico) fino ad ottenere una specie di melassa leggermente schiumosa. Il risultato non avrà un bell'aspetto, ve lo anticipo, ma non scoraggiatevi. Aggiungete al riso il burro e fate amalgamare bene (ci vorrà un po' perché il riso sarà appena tiepido). A questo punto aggiungete al riso il composto di uova e zucchero, l'uvetta ammollata nel rum e ben strizzata ed i pinoli. Usando la frusta mescolate bene facendo distribuire bene uvetta e pinoli. Otterrete un composto piuttosto liquido, quasi una brodaglia, ma non spaventatevi (io per la verità un po' mi sono preoccupato, temendo di aver messo troppe uova).

Prendete uno stampo per torte da 20cm di quelli apribili, ungetelo bene con il burro e cospargete di pangrattato Se possibile, usate pangrattato fatto da voi sul momento o comunque fresco: se non fosse perfetto rovinerebbe al torta. Versate il composto nello stampo e infornate a 150 gradi per almeno 30 minuti. La torta non deve cuocersi ma solo asciugarsi e dorarsi leggermente. Per sicurezza, dopo 20 minuti di forno controllate la consistenza raggiunta premendo al centro della torta con il dorso di un cucchiaio: deve essere ben asciutta ma cedevole, quasi gommosa.

Quando sarà pronta, togliete delicatamente dallo stampo finché è ancora calda (occhio a no romperla, sarà ancora piuttosto fragile), trasferite la torta in un piatto grande e cospargete con i due cucchiai di zucchero, che con il calore fonderanno leggermente. Secondo me è eccezionale ancora appena tiepida ma anche fredda sarà buonissima.

Riassumento gli ingredienti:
850 grammi di latte fresco intero (se usate quello a lunga conservazione vi tolgo il saluto)
200 grammi di riso (io ho usato dell'Arborio)
la scorza di un limone
un pizzico di sale
200 grammi di zucchero di canna
200 grammi di uvetta bagnata nel rum
pinoli (ormai costano un occhio, regolatevi voi: una bustina basta, due sono meglio) 
un pizzico di sale
4 uova (se sono molto grandi, togliete una delle chiare)
30 grammi di burro per la torta, burro quanto basta per imburrare lo stampo
pangrattato 

Tags: , , , | Scritto da alessandro nasini il 1/10/2011 9:50 AM | Comments (0)

Avevo fatto la torta di riso (uno dei pochi dolci con i quali vado sul sicuro) di misura normale, nella tortiera da forno, ma mi era avanzato un po' di composto. Ho imburrato e pangrattato due cocotte (di quelle dell'IKEA da 2 euro, non sono male) ed è venuto un tortino monoporzione. Piuttosto sfizioso.

Tags: , , , | Scritto da alessandro nasini il 12/6/2010 12:24 PM | Comments (0)

Non si butta niente: con tre uova, un avanzino di riso al burro (meno di mezza porzione) diventa una frittatina per due. Basta saltare il riso in padella sino a farlo diventare ben dorato e magari aggiungere una grattata di parmigiano alle uova sbattute. Se volete provare un accostamento particolare, aggiungete sulla frittattina ancora calda qualche goccia di salsa Worchester.

Tags: , , , | Scritto da alessandro nasini il 12/2/2010 12:54 PM | Comments (0)

Ci sono piatti che adoro da quando ero piccolo ed il riso la burro "macchiato" è uno dei miei preferiti. Il riso va lessato in acqua e condito al burro abbondante e parmigiano. Il sugo deve essere - rigorosamente e tassativamente - un avanzo di sugo fatto con soffritto di cipolla, conservato nel congelatore per le emergenze.

La tradizione di casa mia vuole che il sugo venga messo nel piatto di lato, appena a toccare il riso. Un forchettata di riso, giusto una punta del sugo per ogni boccone. Credo siano almeno tre generazioni (forse quattro) che il rito si ripete.

Tags: , , , | Scritto da alessandro nasini il 9/26/2010 10:26 PM | Comments (0)

A me i risotti piacciono moltissimo ed in famiglia la passione è condivisa. Stranamente però, quando ho proprio fame, difficilmente penso ad un risotto. Sarà per il fatto che c'è meno da masticare che non con un bel piatto di rigatoni.

Domenica sera ho fatto un esperimento con quello che avevo in frigo: pancetta tesa e zucchine. Ho fatta soffriggere della cipolla in olio d'oliva e vino bianco, agiungendo poi insieme la pancetta tagliata a dadini e le zucchine. Ho fatto cuocere il tutto nel tegame coperto per un po', bagnando con altro vino.

Quando le zucchine hanno cominciato a disfarsi ho aggiunto il riso senza tostarlo e bagnato con brodo vegetale (di dado) mescolando di tanto in tanto.

All'ultimo ho mantecato con del burro e del grana abbondante. E' venuto molto gustoso ma la prossima volta devo tagliare la pancetta a cubetti più piccoli e ridurre la qyuantità di cipolla che si sentiva un pochino troppo. L'avanzo di riso lo abbiamo fatto al salto per cena ieri sera ed era squisito lo stesso.