Avevo un avanzo di cavolo nero surgelato da un po' (già tagliato a listarelle) che non bastava per nulla. Allora ho fatto un salto alla macelleria che hanno aperto da un po' vicino casa e che non avevo mai provato.
Ho preso quattro salsicce macinate fine, bellissime. Il macellaio mi ha spergiurato che venivano da Norcia, e da maiali nutriti a ghiande. Non ho riconosciuto il sentore di ghiande, ma le salsicce erano davvero eccezionali. le ho spellate e fatte a pezzi ed aggiunte al cavolo nero saltato in padella con olio, aglio ed un pezzetto di peperoncino. Gli gnocchetti sardi li ho cotti molto al dente e finiti di risottare in padella con cavolo e salsiccia.
In tavola ho fatto un assaggio anche aggiungendo un po' di pecorino romano: non ci stava male, ma meglio senza, il salato copriva troppo il sapore fantastico della salsiccia.
Preparare il sugo è facile: aglio soffritto in olio d'oliva, le zucchine (meglio se quelle romane) tagliate sottili con la mandolina. Origano o maggiorana (o entrambi) per profumare. Il pomodorini secchi vanno ammollati in acqua calda e poi tagliati a striscioline, aggiungendoli a metà cottura. Se vi piace, un po' di peperoncino non guasta.
Il vero lavoro è convincere gli gnocchetti a cuocersi: dopo quasi venti minuti erano ancora dei sassi.
Il cavolo nero è buono in tanti modi, a partire dalla ribolita, ma forse così non lo avete provato. Io ho ripreso una ricetta vista in tv un anno fa nella quale veniva usato il cavolo nero con le orecchiette al posto delle cime di rape.
La preparazione è più o meno la stessa: olio e aglio in padella, un po' di peperoncino. Non avevo orecchiette ed ho usato degli gnocchetti sardi di Gragnano. Avrei fatto meglio a torgliere i gambi del cavolo nero, gambi che hanno resistito strenuamente alla cottura rimanendo un po' troppo duri. La prossima volta li tolglierò del tutto.
Gli gnocchetti li ho cotti per metà in acqua salata e per metà risottando in padella insieme al cavolo nero. Se decidete di fare così, non usate l'acqua di cottura ma acqua calda non salata o brodo vegetale.