In famiglia siamo dei discreti mangiatori di yogurt, i bimbi ed io in realtà, perchè Marina non ne mangia. Un po' spinti dalla curiosità, un po' per cercare di equilibrare qualche stravizio invernale abbiamo cominciato a comprare gli Activia. Buoni son buoni - di quelli alla frutta i bimbi vanno pazzi - ma costano una mezza fortuna.
Un paio di settimane fa mi sono ricordato di aver comprato una yogurtiera elettrica, spendendo mi pare 12 o 15 euro in una svendita sulle Tiburtina cinque o sei anni addietro. Oggetto ingombrantello, grosso più o meno come uno scolainsalata, era finito nel dimenticatoio. Beh, lo abbiamo riesumato e cominciato un po' di esperimenti.
Per fare lo yogurt (questo lo ricordavo da esperimenti di quando ancora abitavo con i miei, una vita fa) si può procedere in due modi: si comprano i fermenti in farmacia, secchi o in fialette, oppure si parte da dello yogurt di buona qualità. In entrambi i casi basta mescolare bene un vasetto di yogurt oppure la bustina di fermenti al latte appena tiepido e versare nei vasetti della yogurtiera. A dire il vero, dai miei lo yogurt lo facevo anche senza yogurtiera, semplicemente versando il latte ed i fermenti un una zuppiera di vetro e tenendola al caldo. veniva buono lo stesso, compatto un po' come quello greco.
Dopo dieci giorni di prove posso dirvi una cosa: non so cosa, ma nell'Activia qualcosa di diverso dai normali yougurt c'è davvero. A parità di tempo (servono 12-18 ore per fare lo yogurt) quello fatto con lo yogurt della centrale, biologico o meno, viene meno buono e meno compatto. Inutile vi dica che il risparmio è notevole, con un vasetto di yogurt + un litro di latte (meno di tre euro in tutto) ricavate oltre un litro di yogurt.
Ovviamente, quanto del bifidus actiqualcheccosa rimanga attivo, lo ignoro nel modo più assoluto.