Prendete delle ciriole o delle ciabatte (o delle baguette, o il pane che preferite, l'importante è che abbia mollica abbondante e morbida), taliatele a metà per lungo e disponetele sulla placca del forno o in una teglia. Coprite con un filo d'olio d'oliva e poi con due o tre cucchiai di sugo di pomodoro fatto con aglio e basilico. Il peperoncino non è obbligatorio ma ci sta bene.
Aggiungete della mozzarella (non è obbligatorio sia di bufala, io ho usato del fiordilatte) tritato come per la pizza, un cucchiaino di parmigiano o grana, un altro cucchiaio di sugo ed una altro filo d'olio. Infornate a 180° fino a che non vedete la mozzarella filare per bene. Una volta "cotto", aggiungete una fogliolina o due di basilico fresco e mangiatele finché sono ben calde.
Il sapore è quello della pizza, l'esterno del pane diventerà appena croccante (come nel cornicione di una buona pizza napoletana) e la mollica rimarrà morbida. Vi dico solo che i miei figli hanno voluto le rifacessi già il giorno dopo, tanto gli sono piaciute.
La pizza mi piace ma ultimamente raramente riesco a mangiarne una come vorrei. Non pretendo la meraviglia di quelle di Napoli, ma almeno che non sia una specie di colla crudo (o all'inverso un velo rinseccolito) che è quello di cui mi sono dovuto accontentare in giro per Roma.
L'altra sera ho provato a farla a casa, usando un impasto fatto con farina e pasta madre (la stessa che uso per fare il pane), mozzarella, pomodoro, olio d'oliva e - ovviamente - basilico fresco.
Il gusto era davvero molto buono, la digestione è andata liscia come l'olio (cosa che con molte pizze di pizzeria mi da invece ultimamente qualche problema) ma la cottura è migliorabile. Forse per colpa del forno a gas o della placca troppo sottile, sotto mi è venuta un pochino dura.