Qualche anno fa ho avuto la fortuna di fare una bellissima vacanza in Messico. A colazione c'erano due cose che non mancavano mai, i platanos caramellati e i manghi freschi.
I platanos li avevo già mangiati in Italia ma fritti e salati, i manghi messicani da noi non arrivano (o sono una rarità costosissima) ed è un peccato perchè sono molto più buoni di quelli che ormai si trovano anche al supermarket.
I platanos, che altro non sono che una specie di bananoni verdi immangiabili da crudi, li preparo tagliandoli a rondellone alte tre centimetri oppure a listoni, li passo in padella con un filo d'olio (per farli dorare da ambo i lati) e poi li faccio cuocere e caramellare con acqua e sciroppo di zucchero (quello che va bene anche sui pancake ma non è lo sciroppo d'acero). Perchè vengano buoni ci vuole un po' di pazienza, il caramello deve formarsi lentamente, ma ne vale la pena.
Stasera mi sono venuti perfetti o quasi, peccato ne avessi solo due e nemmeno giganteschi.