Ho sempre amato poco il tacchino. Già l'animale non è una gran simpatia, ma anche da cotto ho sempre trovato la sua carne abbastanza insignificante. L'altro giorno al supermarket non ho trovato del pollo che mi convincesse ed ho preso del petto di tacchino a fette, per riprovarci.
Per coprirne il sapore ho sciolto in padella due cucchiai di senape in grani (di quella in barattolo) in un cucchiaio d'olio d'oliva e fatto scaldare bene, per poi cuocerci il tacchino fatto a pezzetti. Ho scoperto due cose:la prima, la senape quando si scalda nell'olio salta peggio del pop-corn (rimbalzando fino a mezzo metro dalla padella, non vi dico pulire...); la seconda, il tacchino fatto così non è poi così orrendo e come piatto semi-dietetico ogni tanto può andare.
L'arrosto lo avevo surgelato una settimana fa, gia affettato, avanzo di una bella cena in compagnia. Scongelato nel microonde era venuto fuori un po' tristino.
Con una salsina fatta al volo (sbattendo olio, un pizzico di sale, senape e qualche goccia di d'aceto balsamico) ed una insalata di rucola ne è uscito un bel pranzetto. Devo però ricordarmi di comprare al senape in polvere, perché l'ho finita.