Avevamo voglia di pasta ma non con un condimento troppo "cotto". E allora ho preso dei peperoni rossi (non peperoncini, proprio comuni peperoni ma solo rossi e ben maturi) li ho lavati, puliti a tagliati in otto parti per lungo. Li ho disposti con la pelle in altro, senza alcun condimento, in una placca da forno con della carta da forno ed ho infornato con il forno al massimo.
Quando i peperoni si erano ben cotti (poco meno di quando si fanno al forno per poi spellarli e condirli) li ho mondati delle parti bruciacchiate, tagliati a pezzettoni e messi in una padella (sena accendere il fuoco) con aglio a spicchi, olio d'oliva, basilico fresco molto abbondante tagliato a pezzi ed un pizzico di sale. Le orecchiette le ho lessate al dente e saltate in padella con i peperoni aggiungendo un pochino di acqua di cottura, ma appena appena.
Prendete delle ciriole o delle ciabatte (o delle baguette, o il pane che preferite, l'importante è che abbia mollica abbondante e morbida), taliatele a metà per lungo e disponetele sulla placca del forno o in una teglia. Coprite con un filo d'olio d'oliva e poi con due o tre cucchiai di sugo di pomodoro fatto con aglio e basilico. Il peperoncino non è obbligatorio ma ci sta bene.
Aggiungete della mozzarella (non è obbligatorio sia di bufala, io ho usato del fiordilatte) tritato come per la pizza, un cucchiaino di parmigiano o grana, un altro cucchiaio di sugo ed una altro filo d'olio. Infornate a 180° fino a che non vedete la mozzarella filare per bene. Una volta "cotto", aggiungete una fogliolina o due di basilico fresco e mangiatele finché sono ben calde.
Il sapore è quello della pizza, l'esterno del pane diventerà appena croccante (come nel cornicione di una buona pizza napoletana) e la mollica rimarrà morbida. Vi dico solo che i miei figli hanno voluto le rifacessi già il giorno dopo, tanto gli sono piaciute.
Ho visto giorni fa una ricetta simile in TV ma non ricordo lo chef che la proponeva e mi scuso con lui. Avevo giusto nel congelatore due fette di tonno che non bastavano per quattro ed ho colto l'occasione.
Ho fatto scongelare il tonno in frigo per 12 ore, l'ho lavato e asciugato e ne ho ricavato dei dadini di 3 centimetri di lato. Per lo spiedino ho alternato un cubetto di tonno ed uno di scamorza affumicata. Ho salato leggermente e pepato generosamente. Nel frattempo ho messo ad insaporire in olio d'oliva, aglio intero, pepe, sale e basilico abbondante delle lenticchie in scatola, dopo averle lavate per bene del liquido di conservazione.
Gli spiedini li ho cotti in padella con un filo d'olio d'oliva, un minuto o anche meno per lato. La scamorza a dire il vero si è sciolta un po' di più di quanto avessi visto in TV ma come vedete dalla foto è rimasta abbastanza compatta.
E' stato un successone. Le lenticchie (che i bimbi non amano particolarmente) sono state spazzolate sino all'ultima.
Rapida, fresca e gustosa. Regge anche bene il frigo per una giornata, basta aggiungere il tonno sott'olio solo all'ultimo per evitare che si secchi e scurisca.
La base è un sugo di pomodoro fresco, fatto con i pomodori a grappolo appena scottati con uno spicchio d'aglio, basilico e pochissimo olio d'oliva.
A parte tagliate al coltello della mozzarella di bufala (niente mixer, non deve impapparsi) che mescolerete agli spaghetti dopo aver condito con il pomodoro. Una grattata generosa di ricotta salala completa il piatto.