Le uova sono semplici uova strapazzate, che a casa adoriamo. I fagiolini sono lessati al dente (io li cuocio nella vaporiera) e poi ripassati in padella con un cucchiaio d'oliva d'oliva ed un cucchiaino raso di tandoori masala, quella che si usa per fare il pollo.
L'unica accortezza che dovete avere è quella di lasciare olio e masala nella padella spenta per qualche minuto (per farla rinvenire nell'olio) e poi far scaldare l'olio senza esagerare prima di mettere i fagiolini o la masala si tosterà troppo.
Rapido (nel senso che basta mettere fagiolini e carotine surgelate nella vaporiera, le barbabietole si trovano al supermarket già pronte) e gustoso, condito con olio, sale e aceto.
La prossima volta però non mi fiderò della scritta "già pelate, pronte da mangiare" sulla confezione delle barbabietole, che invece avevano un po' di pellicina rimasta attaccata. Avevo una fame nera e mi sono fidato, ma la mia pigrizia è stata punita dall'ultimo boccone leggermente amaro e terroso. Così imparo... ;-)
Eh già, li ho mangiati per la prima volta a cena da amici (trovandoli squisiti) ed ho provato a rifarli. Fagiolini (surgelati, quelli freschi costavano alla SMA più che a mangiarli da Vissani) cotti nella vaporiera, raccolti a mazzetti, involti in una fetta di speck e fatti dorare in forno con appena un filo di olio d'oliva.
Non sono venuti granché: i fagiolini mi erano rimasti un po' acquosi, lo speck era salatissimo (mi ero raccomandato, quando torno dal salumaio lo faccio nero...) ed era tagliato troppo spesso (ma questo errore mio, non del salumaio).
Lo speck si era pure seccato troppo ed il contrasto con il fagiolino bagnaticcio completava l'insuccesso. Li abbiamo mangiati lo stesso - i bimbi per la verità poco e controvoglia - a cena ed a pranzo il giorno dopo: mi ero lasciato prendere la mano (o dalla gola) e ne avevo preparati un'esagerazione.