Agli hamburger preferisco le polpette di carne. Mi faccio macinare il taglio che voglio, della grana che voglio e poi le "formo" a mano agiungendo un pizzico di sale, spezie o erbette fresche varie secondo cosa mi va all'ultimo momento.
Questa volta solo un pizzico di sale ed un buon purè di patate di accompagno. Nel purè ho aggiunto (oltre il parmigiano di regola...) anche qualche pezzettino di mozzarella che avevo surgelato a cubetti.
Adoro gli hamburgher e adoro le patate fritte. Non compro mai hamburger già pronti: costano più del macinato e sono meno buoni. Il macinato me lo faccio fare sempre fresco, scegliendo che carne metterci e facendomela macinare della giusta grana. Prima o poi mi comprerò un vero tritacarne (quello del robot massacra la carne e la sfilaccia tutta), per ora mi accontento.
Gli hamburgher me li faccio poi a casa, a mano, della pezzatura e spessore che ogni membrio della famiglia preferisce: più alto, più basso, uno grande oppure due piccolini. Prepararli a casa permette anche di aggiungere all'impasto un pizzico di sale, pepe e (volendo) un pochino di erba cipollina o spezie varie. Ogni tanto preparo ancora ai bimbi le "polpette del cow-boy", che altro non sono che hamburger ma fatti a polpetta, che è il modo che ho usato per fargli imparare a mangiare la carne quando erano più piccoli.
Le patate sono patate vere, tagliate a rondelle di 4 mm (più o meno) e fritte in olio d'oliva abbondante.