Adoro gli hamburgher e adoro le patate fritte. Non compro mai hamburger già pronti: costano più del macinato e sono meno buoni. Il macinato me lo faccio fare sempre fresco, scegliendo che carne metterci e facendomela macinare della giusta grana. Prima o poi mi comprerò un vero tritacarne (quello del robot massacra la carne e la sfilaccia tutta), per ora mi accontento.
Gli hamburgher me li faccio poi a casa, a mano, della pezzatura e spessore che ogni membrio della famiglia preferisce: più alto, più basso, uno grande oppure due piccolini. Prepararli a casa permette anche di aggiungere all'impasto un pizzico di sale, pepe e (volendo) un pochino di erba cipollina o spezie varie. Ogni tanto preparo ancora ai bimbi le "polpette del cow-boy", che altro non sono che hamburger ma fatti a polpetta, che è il modo che ho usato per fargli imparare a mangiare la carne quando erano più piccoli.
Le patate sono patate vere, tagliate a rondelle di 4 mm (più o meno) e fritte in olio d'oliva abbondante.