Un food-blog di Alessandro Nasini

La cucina ha cominciato ad interessarmi quando ero piccolo, prima di cominciare le elementari, ma i miei primi esperimenti sono cominciati un paio di anni dopo. Quasi ogni volta che mia mamma usciva, io mi lanciavo nella produzioni di dolci improbabili basati su ricette inventate al momento. Impastavo (o meglio impiastravo) farina, zucchero, uova, cacao, uvetta e lievito senza seguire alcuna ricetta. E sfornavo delle cose immangiabili, più simili a scarti di materiali per l'edilizia che dolci commestibili. Ma non demordevo.

Poi, per quasi vent'anni ho abbandonato l'interesse per la cucina, concentrandomi su quella per il cibo e diventando una eccellente forchetta. Per principio ho sempre assaggiato di tutto, cotto o crudo, anche cose dalla commestibilità dubbia o nulla. Mi interessava soprattutto scoprire e sperimentare.

La vera passione per la cucina è esplosa quando ho lasciato casa dei miei per andare a vivere con quella che poi è diventata (ed è) mia moglie. Nessuno dei due - lavorando come pazzi entrambi - aveva molto tempo per la cucina, ma nessuno dei due ha mai voluto rinunciare a mangiare bene e prima ancora a scoprire e sperimentare.

Oggi ho quasi trent'anni di fornelli all'attivo, ho cucinato piatti di ogni genere e di quasi ogni parte del mondo, per due persone come per mandrie di amici affamati. Spesso in orari impossibili, spesso con mezzi di fortuna e molte volte "inventando" con quello che c'era. Nel mio frigo come in quelli altrui.

In questo blog trovate alcune delle cose che mi piace cucinare e che - con poche eccezioni - la mia famiglia ed i miei amici apprezzano. Le foto non sono quasi mai "belle foto", nonostante la fotografia sia una delle miei passioni ed uno dei miei mestieri (quello principale è il Design), perché sono scatti fatti al volo - il più delle volte con il telefono - del mio piatto, un istante prima che cominci a mangiarlo, qualche volta addirittura durante. "Nessun piatto è stato rovinato o fatto freddare per fotografarlo" potrebbe essere un buon sottotitolo del blog.

Un'avvertenza: in questo blog troverete assai di rado delle ricette: odio seguirle almeno quanto odio scriverle. Ed è la ragione per la quale la pasticceria (come quando ero piccolo) non è il mio forte. Il cibo e la cucina mi piace raccontarli, ma poco descriverli. Ad ogni modo, se trovaste qualche piatto particolarmente interessati o goloso, scrivetemi e la ricetta ve la darò con piacere. O magari vi aiuto a prepararla insieme passo passo.