Ho visto una ricetta simile in tv, dove impanavano con la polenta. Non ne avevo ed ho deciso di usare del semolino, quello per gli gnocchi alla romana. Ho mescolato il semolino con un pizzico di sale e della paprica dolce, ho impanato del petto di pollo tagliato a filetti e l'ho fatto cuocere in padella antiaderente leggermente unta. La cottura è stato molto più rapida che a farlo non impanato (5 minuti per lato), l'impanatura è venuta croccante e gustosa, la carne del pollo è rimasta ben sugosa ma perfettamente cotta. Ho accompagnato il pollo con una bella insalata di lattuga romana.
Prima o poi un forno tandoori me lo costruirò, nel frattempo devo arrangiarmi. Questa volta ho fatto un esperimento con il wok. Ho cominciato la sera prima mettendo a marinare delle sopracosce di pollo. La marinatura l'ho preparata con yogurt, tandoori masala (ne ho trovata una piuttosto buona), aglio tagliato a fettine molto sottili, sale, coriandolo secco in foglie (quello fresco che ho in terrazzo era troppo bagnato per la pioggia) ed un cucchiaio d'olio. Ho adagiato i pezzi di pollo, con tutta la pelle, nella terrina della marinata, li ho ben massaggiati, coperti con la pellicola e messi in frigo.
La sera dopo, ho preso il wok di ferro comprato questa estate e l'ho messo sul fuoco untrarapido, facendolo scaldare bene senza ungerlo. Ho poi disposto i pezzi di pollo con la pelle contro le pareti, giro giro, senza far toccare al pollo il fondo del wok.
Va fatto cuocere bene da un lato, senza toccarlo, coprendo il wok con un coperchio. Poi si passa l'altro lato, bagnando ora la parte della pelle (già cotto) con il sughetto che scolerà dalle pareti verso il fondo del wok. Io l'ho portato in tavola con del riso basmati a parte, fatto cuocere solo con acqua, una cipolla tagliata in quattro ed un pizzico di zenzero macinato.
Avevo del pollo lesso avanzata da una insalata di pollo. Per quattro non bastava e allora ho deciso di rinforzarlo. In padella ho messo olio d'oliva, tagliata a fette, uno spicchio piccolo d'aglio schiacciato ed un cucchiaio di tabasco verde. Ho fatto appassite e ci ho aggiunto il petto di pollo avanzato dopo averlo "stracciato". Ho fatto saltare il tutto a fuoco vivo per qualche minuto. Il riso è un normale riso pilaf al quale ho aggiunto un cucchiaio di conserva di pomodoro e che ho fatto saltare in padella. Non avevo tortillas ed ho usato delle piadine. Qualche peperoncino jalapenos hanno dato quel rinforzo di piccante che ci stava bene.
Lo so, sembra un piatto da nulla (quasi un po' da convalescenza), poco attraente. E invece saltato in padella con timo e rosmarino freschi, un cucchiaio d'olio d'oliva ed uno spicchio d'aglio, il petto di pollo a dadini ha preso un ottimo sapore.
Prendete dei petti di pollo ben puliti, tagliateli a filetti (io ho ricavato tre filetti da ogni parte), ungeteli appena con olio d'oliva ed avvolgeteli a spirale con due fettine di pancetta tesa. Disponeteli su una teglia da forno ben unta facendoli rotolare sull'olio, salate e pepate. se volete fare delle patate arrosto di contorno (io come vedete l'ho fatto) tagliate le patate a cubetti di non più di 2 centimetri di lato, salatele, pepatele e ungetele bene con olio d'oliva abbondante. Se disporrete le patate su un solo strato. Così nel forno a 220 gradi cuocerà tutto perfettamente e nel medesimo tempo, sia pollo che patate.