A casa l'abbiamo sempre chiamata così ed è un piatto che riscuote con i bimbi sempre un gran successo. Farla è semplicissimo: si fa sciogliere in una padella bassa una noce di burro con due cucchiai di olio d'oliva e quando il burro è fuso si toglie la padella dal fuoco.
La padella si riempie di carne macinata, arrivando sino ai bordi e pressandola bene. L'ideale è uno spessore di un paio di centimetri, non di più. Si sala leggermente e si rimette sul fuoco a fiamma moderata. Quando la carne sarà a metà cottura si copre la carne con mozzarella, provola o emmental e si fa finire di cuocere.
La versione originale di mia mamma prevedeva niente burro e aggiunta di pomodoro, ma io preferisco la mia variante in bianco. Ovviamente, la porzione nel piatto deve essere uno spicchio, come per la pizza. Provate e mi saprete dire...
Ho un debole per la cucina di avanzi. Mi piace mettere insieme le cose del giorno prima (o di un paio di giorni prima) che trovo in frigo.
Questa volta l'esperimento è venuto molto bene e la torta rustica favolosa: un avanzo di bietola a costa (lessa), un rosicchiolo di provola affumicata che aveva visto tempi migliori, del prosciutto cotto un po' troppo salato per mangiarlo da solo. La pasta è una cosa inventata, quasi una pasta di pane fatta con lievito madre e parecchio olio d'oliva.
Il problema è che non riuscirò mai a rifarla uguale: tutti "avanzi quanto basta", e non ho pesato nulla.
Che cucinare mi piace, credo sia evidente. Che cucinare per tante persone mi piace moltissimo ve lo dico io. Mi piace la sfida e mi piace da morire il rischio che venga tutto uno schifezza toppando la cena, cosa che però non mi è ancora mai successa (per fortuna).
Come è successo gioni fa, quando mi sono cimentato in una pasta al forno per venti persone. Il pratica vuol dire due kili di pasta, due litri e mezzo di besciamella, tre etti abbondanti di speck, tre provole piccole, parmigiano reggiano e burro in quantità industriale.
Per la cronaca, ne è avanzata la porzione della vergogna, adatta forse ad un bimbo con poca fame.