Tags: , , | Scritto da alessandro nasini il 3/7/2011 11:00 AM | Comments (0)

C'è voluto proprio un attimo a prepararla, ieri sera a cena, con l'avanzo della ricotta di pecora usata sabato per uno strudel salato.

L'unico trucco è quello di scaldare in una terrina la ricotta (nel microonde o a a bagno maria) insieme ad una noce di burro, una grattata di pepe, un po' di parmigiano e quattro cucchiai dell'acqua di cottura della pasta (senza i quali la ricotta si ammassa troppo). Si mescola bene tutto e ci si buttano le penne (rigorosamente lisce) belle al dente. Un bel cucchiao di grana direttamente nel piatto completa il tutto.

A casa dei miei, quando eravamo piccoli, l'usanza era macchiarla appena appena con del sugo di pomodoro fatto con il soffritto di cipolla.

Tags: , , , | Scritto da alessandro nasini il 1/12/2011 12:37 PM | Comments (0)

E' stato un esperimento, dal risultato piuttosto gustoso. La base è il pane carasau che trovate ormai in molti supermarket e che ho usato al posto delle lasagne. Per la farcitura ho usato ricotta di pecora ammorbidita con un po' di latte tiepido e spinaci passati in padella con un pochino di burro.

Io ho usato la "ruota" intera di carasau (ma lo trovate anche a metà o un quarto), mettendo due fogli di fondo e poi alternanto un foglio di pane carasau ed uno strato di ripieno. Ho finito mettendo uno strato di sugo di pomodoro e basilico, ma se ne avessi messo un pochino anche con la ricotta sarebbe venuto anche più saporito. L'ho poi infornato a 180° per 15 minuti.

 

Tags: , , , | Scritto da alessandro nasini il 8/5/2010 7:57 PM | Comments (0)

Era solo un avanzino di spaghetti con pomodoro fresco e ricotta di pecora della sera prima, poco più di una porzione. L'avanzo è diventanto, aggiungendo due uova sbattute un una grattatta di parmigiano, una fantastica frittata di pasta. Molto, molto più buona di quanto mi aspettassi.

Tags: , , | Scritto da alessandro nasini il 6/29/2010 6:09 PM | Comments (0)

Si, è proprio lei, la stessa ricotta che abbiamo mangiato a cena domenica come avvio del barbecue e ieri come dolce. Ho avuto più occhi che pancia e ne avevo comprata troppa, preso dalla bellezza della forma intera (che però son 2 kili abbondanti).

Non avevo voglia di usare quella avanzata per una torta rustica che mi avrebbe costretto ad accendere il forno. E allora ho optato per la preparazione di un piatto che è in realtà, da tradizione di casa mia, andrebbe fatto con gli spinaci. Nel congelatore però avevo un avanzo di bietole a cubetti, e quello ho usato.

Per la preparazione dell'impasto si procede come per le polpette: in una terrina si mette la ricotta di pecora, le bietole (o gli spinaci) lessati, ben strizzati e tritati, un uovo intero ogni 300 grammi di ricotta, parmigiano grattato, sale quanto basta e se piace un po' di pepe o noce moscata. Io non amo la noce moscata ed avevo finito il pepe.

Si mescola bene e se necessario si aggiusta da consistenza con appena un filo di farina (ma solo se l'ìimpasto risulta troppo bagnato). A qusto punto ci si arma di pazienza e si ricavano delle polpettine da circa una cucchiaiata di impasto ciascuna. Le prime vi verranno orribili perchè l'impasto sia appiccica alle mani, poi andrà meglio perchè il grasso della ricottta farà da antiaderente. Mano a mano che fate le polpettine adagiatele in un vassoio coperto di farina facendole rotolare leggermente in modo che la polpettina si infarini leggermente.

Se fosse inverno sarebbero ottime con burro fuso e parmigiano, io invece (intanto che bolliva l'acqua salata) ho fatto un sugo rapido con della passata di pomodoro, aglio e maggiorana. Quando l'acqua salata raggiunge il bollore, abbassatelo un po' e calate le polpettine una alla volta rapidamente. Saranno cotte quando affioreranno. Scolatele, mettetele in un piatto grande con un po' di sugo di pomodoro sotto ed altro sopra e portate in tavola con parmigiano grattato o ricotta salata, se vi va un gusto più deciso.

Nella foto che segue, il mio secondo piatto: il primo ho deciso di non fotografarlo per pudore (e perchè non volevo si freddasse). Anche i bimbi han gradito molto, cosa che non sarebbe successa se avessi portato in tavola le bietole in altro modo.

Tags: , , , , , | Scritto da alessandro nasini il 6/28/2010 1:45 PM | Comments (0)

Ieri sera ho avuto un po' di amici a cena in giardino. Abbiamo aperto con una ricottona di pecora che abbiamo mangiato con pane e miele (di castagno e toscano).

Oggi a pranzo ho tentato il blitz con i mie due bimbi: tentare di evitare il gelato a fine pasto, ne mangiano un po' troppi. Beh, mi sono presentato con una fetta di ricotta con il miele di castagno ed hanno gradito molto, anche più di quanto mi aspettassi.

Siccome di ricotta ne ho ancora, stasera gli ho promesso di ricavarne una crema fredda cui aggiungere della granella di cioccolato di modica (ne ho ancotra un pezzettino). Vi saprò dire se verrà gradita.