La marmellata l'abbiamo fatta in montagna con i lamponi appena raccolti, che è venuta una meraviglia di sapore e profumi. Il panbrioche l'ho fatto io, rivedendo un po' la ricetta presa dal libro di Maurizio Santin. Per il panbrioche ho messo nella planetaria 300 grammi di farina 0, 300 di farina manitoba, un cubetto di lievito di birra fresco, 40 grammi di zucchero di canna, quattro uova intere tutte insieme e poi altre 3 una per volta. Ho avviato la planetaria a velocità media (con il gancio da pane) e fatto lavorare per 5 minuti. Dopo qualche minuto di riposo ho aggiunto 400 grammi burro a pezzetti (a temperatura ambiente) ed un cucchiaino di sale, facendo lavorare la planetaria per altri 5 minuti.
A questo punto ho tolto il recipiente, l'ho coperto con la pellicola ed ho messo l'impasto a riposare in frigo per un'ora. Dopo il riposo, ho lavorato nuovamente con la planetaria per altri 5 minuti e po diviso l'impasto in due stampi da plumcake. Dopo tre ore di lievitazione coperto con un panno ho infornato a 180 gradi. Ho dimenticato di spennellare con il latte prima di infornare, ed infatti le forme sono venute perfette ma con il dorso un po' chiaro.
Il panbrioche è venuto fantastico, perfettamente cotto e molto leggero. La prossima volta voglio provare a ridurre il burro a 300 grammi, sostituendo con 50 grammi di latte. Vi saprò dire...