Queste, per i miei figli, sono le polpette del cow-boy. Le ho chiamate così la prima volta che le ho fatte, per convincerli (o per provare a convincerli) che la carne è buona anche così come è, senza gran condimenti.
La morte loro sarebbe la cottura alla griglia, ma d'inverno rischiare una bronchite presidiando il barbecue non è una buona idea. Cosa ha di diverso una polpetta del cow-boy rispetto ad un hamburger? Parecchio: il macinato è più "grosso" (l'ideale sarebbe farlo al coltello, se avete tempo... fatelo) e la polpetta è modellata a mano aggiungendo un pizzico di sale, un pizzico di rosmarino e (se gradite) un pochino di erba cipollina tritata finissima già nell'impasto.