Dal sashimi di tonno della sera prima era avanzata una fetta e mezza, non volevo si rovinasse in frigo. L'ho tagliata a dadini e scottata appena in olio d'oliva ben caldo, aglio e peperoncino, senza muoverlo troppo per evitare che si rompesse e senza aggiungere sale. Ho solo scottato il tonno, per far rimanere rosa l'interno dei dadini. Ho fatto freddare e messo tutto in frigo prima di andare a nanna.
Il giorno dopo a pranzo ho lessato al dente degli spaghetti di gragnano, scaldato in padella il tonno con il suo olio (che nel frattempo si era magnificamente insaporito) e saltato gli spaghetti in padella aggiungendo due cucchiai dell'acqua di cottura della pasta. Una spolverata di prezzemolo fresco ha dato il tocco di acido che ci voleva. Ad esser pignoli mancava ancora un pizzico di sale (il tonno era molto dolce) ma non ne ho aggiunto a crudo per non rovinare tutto.