A me il petto di pollo piace molto. Ovvio che deve essere del buon pollo. Tra un pollo mediocre e un "signor pollo" c'è un abisso di sapore, consistenza, resistenza alla cottura.
E non crediate che sia un fatto di prezzo: ci sono blasonate marche di pollame il cui pollo sa di sapone e perde acqua per un terzo del peso come tocca la griglia. Ci sono invece polli tanto onesti quanto sconosciuti che riscattano anonimi natali una volta in padella.
Proprio perché il pollo mi piace, ho imparato a cucinarlo in tanti modi (e qualche ricetta la trovate anche in queste pagine), ma la vera "morte del pollo" è alla griglia, anche quella di casa, visto che è inverno ed il barbecue non si può fare.
Piatto da dieta insipido e tristissimo? Ma nemmeno per sogno, basta cuocerlo come si deve seguendo poche precise regole:
Regola numero uno
Non usate mai per cuocere alla griglia una padella con il fondo piatto antiaderente. Se avete una bistecchiera in ferro o ghisa, usate quella, se ne avete una antiaderente... passi. Ma se non avete la griglia, rinunciate e fate il pollo in qualche altro modo.
Regola numero due
Fate scaldare la griglia senza olio e senza sale fino a che diventa caldissima. Attenzione con le griglie antiaderenti (da cui il mio consiglio), rischiate di bruciarle e fare un disastro. Oltre a buttare la griglia, rischiate anche la salute perchè la pellicola antiaderente sembra sia cancerogena se ingerita.
Regola numero tre
Cuocete il petto di pollo un lato per volta. Finchè non è ben grigliato e cotto per un terzo dello spessore non giratelo. Quando lo sarà per un terzo, giratelo. Qaundo sarà cotto anche il secondo lato, tagliate il petto di pollo a libretto e finite la cottura rimettendolo piatto sulla griglia.
Regola numero quattro
Aggiungete aromi, spezie, sale, olio e qualsiasi altro condimento su entrambi i lati, solo a fine cottura e preferibilmente freschi (mi riferisco a origano, rosmarino, timo, aglio, etc.). Date un giro di griglia per lato dopo aver messo il condimento, giusto per far appassire appassire.
Io li preferisco conditi con maggiorana, origano e rosmarino freschi, un pochino di paprika dolce, un goccio d'olio e una goccia di aceto balsamico.