E' un piatto che non facevo da un sacco di tempo perché sul pesce azzurro sono difficilissimo: se non è freschissimo preferisco evitare. Ma ieri pomeriggio ho visto che sul banco della pescheria c'erano delle sardine spettacolari e non ho potuto resistere.
E' un piatto semplicissimo, derivato dalla pasta con le sarde siciliana, piatto fantastico ma molto più elaborato. Per il mio è molto facile e si comincia spinando le sardine con cura. Mentre mettete su l'acqua per la pasta fate scaldare una padella antiaderente con olio d'oliva e aglio secondo il vostro gusto. Quando l'olio sarà profumato spengete il fuoco e togliete l'aglio. Aspettare che la padella sia fredda e disponete le alici più possibile piatte, posando il lato della pelle.
Prendete della mollica di pane (un buon casereccio, io uso quello fatto da me oppure uno di Lariano) e ricavate del pangrattato grossolano con il frullatore o il robot da cucina. Fate saltare la mollica in olio d'oliva tostandola senza esagerare, salando un pochino.
Quando i vermicellini saranno quasi cotti (ma bene al dente) accendete il fuoco per la padella con le sardine, cuocendole per il tempo minimo a farle diventare color nocciola, non di più o si rovineranno.
Scolate i vermicellini e buttateli sopra le sardine, girando per far prendere bene il condimento. Unite la mollica tostata (tenete un po' da mettere sul piatto all'ultimo), se vi piace l'accostamento, potete aggiungete appena un po' di pecorino romano e servite.