Categorie: Ortaggi - Verdure, Pasta, Vegetariano Scritto da Alessandro Nasini il 8/12/2014 11:08 AM | Comments (0)


Prendete delle melanzane lunghe non troppo grandi (non più di 6-7 centimetri di diametro), tagliatele a fette mezzo centimetro e fatele asciugare con un peso sopra. Fate scaldare bene dell'olio d'oliva e friggete le melanzane dopo aver tafgliato ogni fetta tagliate in quattro spicchi.

A parte fare scaldare due cucchiai d'olio con uno spicchio d'aglio a fettine. Fate dorare appena l'aglio e toglietelo. Prendete del pangrattato fresco e fatelo tostare nell'olio, aggiungendo un cucchiaio dell'acqua di cottura della pasta, una grattat di pepe ed un pizzico di sale.

Quando le penne saranno cotte al dente, scolatele bene, aggiungete le melanzane, il basilico (abbondante) ed il pangrattato.

Nel piatto, una grattata di pecorino, senza esagerare. 

Categorie: Pasta, Pesce - Molluschi - Crostacei Scritto da Alessandro Nasini il 8/11/2014 4:30 PM | Comments (0)

Io i bucatini li adoro e conditi così mi fanno impazzire. Prepararli è facilissimo: tagliate i pomodorini in quattro parti e fateli saltare in olio e aglio. Spegnete la fiamma, fate quasi freddare e posateci sopra le alici, facendo attenzione a non farle sovrapporre.

Quando i bucatini daranno quasi cotti (ma ben al dente) accendete la fiamma della padella al massimo: appena le alici saranno diventate bianco-rosa, scolate i bucatini lasciandoli un po' umidi e buttateceli sopra. Spegnete la fiamma e mescolate la pasta ed il condimento. Aggiungete pecorino grattugiato (senza esagerare) solo nel piatto.
Categorie: Pasta, Vegetariano Scritto da Alessandro Nasini il 7/31/2014 9:08 PM | Comments (0)

"Le melanzane fritte sono unte". L'ho sentito dire spesso, ma non sono affatto d'accordo: tutto sta all'olio in cui si frigge e come lo si fa.

Modestamente, le mie melanzane fritte sono leggerissime e sposate con pomodoro e basilico diventano un sugo da leccarsi i baffi, che io chiamo "alla parmigiana". Obbligatorio usare le melanzane lunghe, tagliarle a fette di 7-8 millimetri e farle asciugare sotto un peso. La frittura va fatta con l'olio d'oliva ben caldo in una padella da frittura (sono quelle con il fondo leggero, piatto e con i bordi svasati).



A parte, preparate un sugo di pomodoro fresco, con olio d'oliva, aglio e basilico. Quando il sugo sarà quasi cotto, aggiungete le melanzane fritte ed usate il tutto per condirci la pasta, aggiungendo - appunto - abbondante parmigiano.
Categorie: Pasta, Pesce - Molluschi - Crostacei Scritto da Alessandro Nasini il 7/29/2014 11:07 PM | Comments (0)

Le alici mi piacciono da morire ed uno dei piatti più buoni per usarle sono proprio gli spaghetti con fiori di zucca e alici: velocissimi e buonissimi.

Si comincia pulendo i fiori di zucca. E' un lavoro da fare con attenzione, rimuovendo tutte le parti non perfette (i fiori si rovinano alla velocità della luce). ne basta un pezzettino marcito per rovinare il piatto. Io lascio tutto l'interno (i pistilli arancioni, per capirci) e taglio i fiori in quattro parti, in modo che ogni pezzetto abbia una sua parte di polpa dura. Pulite i filetti di acciuga (meglio quelli sotto sale, ma al limite anche quelli sottolio. La pasta d'acciuga se proprio non avete altro) e teneteli pronti ben asciutti.

In una padella antiaderente fare scaldare quattro cucchiai d'olio con uno spicchio d'aglio (e se vi piace, una punta di peperoncino) e fate saltare i fiori di zucca. Devono appassire ma non friggere. A metà della cottura, aggiungete le alici a pezzetti.

Quando gli spaghetti saranno cotti (bene al dente) scolateli un pochino bagnati e saltateli in padella con il condimento. Serviteli bollenti, accompagnandoli con del bianco ghiacciato.
Categorie: Pasta, Vegetariano Scritto da Alessandro Nasini il 6/21/2014 3:40 PM | Comments (0)

Vedere la cassetta di peperoni rossi e innamorarmi è stato un attimo. Rossissimi, maturi, sanissimi e turgidi. Una cassetta da 10 kili. Ieri sera ne ho lavati e puliti un bel po', togliendo tutti i semi (forse non proprio tutti, lo vedo ora dalla foto...) ed un pelino di bianco all'interno. Ho fatto saltare i peperoni tagliati a liste grandi, in padella a fuoco vivo in olio, aglio bianco e maggiorana.

Ho cotto in acqua abbondante della calamarata artigianale (ahimè, l'ultimo pacco di un regalo ricevuto, ora dovrò trovare il modo di comprarne dell'altra), scolata al dente un po' umida e mantecato in padella a fuoco vivo, bagnando con appena un cucchiaio di acqua di cottura. 

Prima di andare in tavola ho aggiunto una grattata di pepe ed appena un filo d'olio d'oliva. E' venuta davvero buona. E la scarpetta con il sughetto di peperone rimasto in pentola non è stata da meno.