Per anni, prima di arrivare a Roma da Taranto avevo mangiato la cicoria catalogna solo ripassata in padella. Buonissima comunque, la mangio spesso. Ma fatta a puntarelle, condite con olio buono, aglio abbondante e tante alici dissalate fatte a pezzettini è una cosa da perdere la testa. Un contorno se c'è il secondo (specialmente se è fritto, come una buona cotoletta o dei filetti di baccalà) ma se non c'è altro, con tanto pane, un piatto unico da urlo.
Io le adoro, tanto da farmi da piatto unico. Le faccio classiche, alla romana, con olio d'oliva, pasta d'acciughe e un pochino di aglio schiacciato. La morte loro è accompagnarle con una ciriola fresca. Che è un disastro per la dieta, ma una festa per il palato.