Nessun manifesto politico, o forse sì. A casa, ogni volta che chiedo "le polpette, le volete bianche o rosse?" si scatena una guerra tra opposte fazioni. Per fortuna in cucina vige una sorta di "democrazia aumentata", che vuol dire che chi cucina ha il suo voto che vale doppio.
Ieri le due fazioni non hanno avuto scontro, il macinato era più di un kilo e di pane raffermo ne avevamo da sfamare un pollaio. Allora ho preparato l'impasto con macinato di manzo, pane ammollato nel latte, uova intere, parmigiano, sale e pepe. Con metà dell'impasto ho fatto le polpette rosse, in un sugo con soffritto di cipolla, passata e maggiorana. Per la prima volta le ho cotte in forno e sono venute buone lo stesso (di solito le faccio in padella scoperte).
Quelle bianche sono pronte per esser cotte al vino bianco o al marsala (credo più al marsala) che però devo ricomprare oggi.