Le orecchiette sono uno dei miei formati di pasta preferiti, anche se non le faccio spesso per via dei tempi di cottura e del fatto che a Roma non è facile trovarne di buone, fresche e fatte a mano. Questa volta ho voluto provarne di quelle secche e non erano male, non buone come quelle pugliesi ma insomma, discrete.
Per la preparazione del condimento ho spellato quattro salsicce di maiale e le ho fatte cuocere in un padella grande fino a metà cottura, schacciandole e rompendole senza aggiungere nulla se non appena un goccio d'acqua. A quel punto ho aggiunto due cucchiai d'olio d'oliva (che si sono mischiati all'unto rilasciato dalle salsicce), due spicchi d'aglio intero, un peperoncino tritato senza semi e delle cime di rape lessate molto al dente. Nel frattempo o messo a bollire le orecchiette in acqua salata abbondante, girandole di tanto in tanto.
Una volta cotte le orecchiette le ho saltate in padella aggiungendo un paio di cucchiaio di acqua di cottura ed ancora un pizzico di peperoncino fresco tritato.