Adoro le uova e potrei mangiarne a decine, crude all'ostrica o cotte in qualsiasi modo sono buone comunque, ma una frittata di zucchine e cipolle è poesia pura.
Si comincia affettando sottile (ma non troppo) la cipolla di Tropea e facendola imbiondire in olio d'oliva. Solo quando la cipolla è imbiondta si aggiungono le zucchine, rigorosamente zucchine romane, tagliate a rondelle con la maggiolina. Sale pepe quanto basta solo a fine cottura. A parte si sbattono le uova, senza esagerare sennò fanno la schiuma, aggiungendo un cucchiao di latte freddo ogni tre uova intere, un pizzico di sale e pepe.
Per la cottura io faccio così: metto una noce di burro in una padella antiaderente perfettamente piatta e quando il burro è fuso metto un terzo delle uova sbattute, in modo che tutta la padella sia coperta con uno spessore di un paio di millimetri. Faccio cuocere bene, poi verso zucchine e cipolle disponendole con cura (ogni boccone deve avere zucchine e cipolle). Verso a coprire il resto delle uova sbattute, faccio cuocere a fuoco moderato per un paio di minuti e poi, appena l'uovo comincia a rapprendersi anceh in superfice copro con un coperchio e spengo il fuoco. Il questo modo, con il calore della padella, le uova continueranno a cuocere senza bruciarsi. Un minuto prima di andare in tavola, riaccendo il fuoco per riportare a temperatura.