Questa ricetta, che a casa adoriamo, si può fare in vari modi. Quella tradizionale richiede una preparazione abbastanza noiosa ed una cottura lunghissima ed è quella che faccio di solito. Questa volta però, vi racconto la versione furba. Furba perché si prepara in pochissimo tempo e, in barba alla tradizione, è altrettanto buona.
Cominciate con il mettere in ammollo in acqua fredda le lenticchie la sera prima di andare a nanna. La mattina dopo, appena alzati, cambiate l'acqua. Uscendo, comprate delle castagne surgelate. Le trovate già pelate in molti negozi di surgelati, accanto ai frutti di bosco.
La sera, tornati a casa, tritate uno scalogno ed uno spicchio d'aglio e fatelo imbiondire in olio d'oliva abbondante. Aggiungete ora le lenticchie scolare, una bella manciata di castagne ancora surgelate (sono crude ma riuscire a tagliarle a metà con il coltello del pane). Coprite con acqua abbondante (un paio di centimetri sopra le lenticchie) ed aggiungete un dado da brodo vegetale o un cucchiaio di brodo vegetale granulare. Fate cuocere coperto per venti minuti senza girare.
Se volete, ungete e salate sui due lati delle fette di pane casereccio e mettetele a tostare in forno per qualche minuto per accompagnare la zuppa.