La zucca me la ero dimenticata nel cassetto delle verdure in frigo, le carote erano un avanzo di un virtuoso pranzo post natalizio (volevo stare leggero): ho pensato che arancione + arancione potesse fare un buon risultato.
E in effetti, così è stato. Peccato solo che per il soffritto non avessi lo scalogno ed ho dovuto ripiegare su della cipolla di Tropea. Il risotto l'ho preparato con la ricetta classica, in tegame scoperto aggiungendo del brodo (granulare vegetale) poco a poco. Ho salato solo per metà ma ho mantecato con un pochino di burro leggermente salato (mi sono accorto all'ultimo che quello normale non lo avevo). La zucca si era strutta completamente, le carote invece (nonostante le avessi tritate grosse) sono rimaste più intere e l'effetto è stato gradevole. La grattata di Parmigiano l'ho messa direttamente nei piatti, grattugiando a mano per avere la scaglietta lunga.