Il pane cunzato non lo conoscevo, ma dopo che il Pavolini in vacanza a Scopello lo aveva nominato su FriendFeed e mi ero documentato sul sempre delizioso ComidadeMama di Elena Chesta ce l'avevo in gola da tre giorni.
Per mia fortuna Marina oggi era meno pigra di me e mentre io facevo la lucertola in giardino tentando di dare almeno una parvenza d'estate alle candide cicce invernali, si è messa in moto lei.
Questo è il fantastico risultato con quello che c'era in casa: olive nere, capperi, pomodori secchi, pomodori, pane a pezzi e olio d'oliva. Manca sicuramente qualcosa, ma d'altra parte lo spirito del piatto ho scoperto essere quello del "mettici quello che c'hai, senza preoccuparti di quello che non c'è.
Abbiamo accompagnato con un peroncino ghiacciato e chiuso con frutta fresca (tutta di Palombara Sabina, se la signora del mercato di Via Guido Reni è stata sincera )messa in ghiaccio ed acqua per tempo. Quando vi va, bissiamo in compagnia.